Discalculia

Disturbo Specifico nell'Apprendimento del Calcolo (Discalculia evolutiva)

 

Il Disturbo Specifico del Calcolo è un disturbo evolutivo specifico di origine neurobiologica che si caratterizza per diversi profili connotati da debolezza nella strutturazione cognitiva delle componenti della cognizione numerica ed altri che coinvolgono le procedure esecutive e di calcolo. La Consensus Conferences Italiana (Milano 2007; Roma 2010) ha riconosciuto due profili distinti di Discalculia.

Il primo profilo risulta caratterizzato da debolezza nella struttura cognitiva delle componenti di cognizione numerica. E' una sorta di “cecità ai numeri”, ossia incapacità di comprendere la numerosità e di manipolarla. Il secondo profilo di discalculia comprende compromissioni a livello procedurale e di calcolo (lettura, scrittura e incolonnamento dei numeri, recupero in memoria dei fatti numerici e degli algoritmi del calcolo scritto). 

 

 

La prevalenza del solo Disturbo Specifico del Calcolo (quando non è associato con altri Disturbi dell’Apprendimento) è stimata a circa di 0,5-1% della popolazione scolastica (International Academy for Research in Learning Disabilities). Oggi in Italia vengono segnalati circa 5 bambini per classe come bambini con difficoltà di calcolo. Il 90% delle segnalazioni è costituito dunque da casi di generale difficoltà di apprendimento, ma non di Disturbo Specifico del Calcolo.